Disturbi di ansia – sintomi, tipologia e cura

L’ansia: cosa è e come si può fare per sconfiggere questo nemico comune a moltissime persone

L’ansia è un disturbo molto comune che affligge molte persone di tutte le età in ogni parte del mondo. L’ansia è causata dall’eccessivo rimuginare su emozioni negative, e ciò è incontrollabile: questo disturbo si manifesta in vari gradi e provoca diversi livelli di disagio, che hanno comunque un impatto importante sulla vita della persona

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I sintomi dell’ansia

Innanzitutto occorre precisare che non esistono persone totalmente prive di ansia: essa è infatti presente in diverse quantità in ogni persona e, qualora non raggiunga lo stadio di patologia diventando cronica, non si necessita dell’intervento dello psicologo e di una psicoterapia specifica. Accade molto frequentemente però che, a seguito di una situazione particolarmente stressante o di un evento esterno perturbante, l’ansia superi la soglia limite e ci si trovi nella condizione di dover cercare l’aiuto di un esperto per tenere sotto controllo il problema. Bisogna come prima cosa capire quando si può legittimamente parlare di un disturbo di ansia e per questo è importante verificare se si è vittima dei vari sintomi sotto cui questa condizione si manifesta:

  • Irritabilità: forse il sintomo più tipico dell’ansia, la tendenza a essere più irritabili del normale è un primo campanello di allarme che dovrebbe farvi capire che forse è meglio intervenire prima che la situazione si aggravi.
  • Tensione muscolare: il sentirsi sempre tesi e mai rilassati è una conseguenza molto comune del disturbo di ansia ed è un sintomo che può diventare anche molto dannoso.
  • Alterazione ritmo sonno-veglia: quando si arriva a questo punto è sicuramente il caso di prendere in considerazione l’aiuto di uno psicologo. Il ritmo sonno-veglia è la chiave per una vita regolata e serena, e la sua alterazione comporta notevoli disagi sotto tutti i punti di vista.
  • Difficoltà di concentrazione: sintomo molto problematico per chi ha un lavoro stressante – molto frequente ad esempio tra le persone che lavorano in una grande e frenetica città come può essere Milano – e che è molto probabilmente anche la fonte stessa di questo particolare stato.
  • Facile affaticamento: questo sintomo è direttamente correlato alla tensione muscolare e all’alterazione del ritmo sonno veglia: le persone ansiose tendono a stancarsi prima, e ciò ha un impatto importante sulla vita di tutti i giorni.
  • Paura che qualcosa di brutto possa succedere: le persone ansiose vivono spesso nella costante paura che possa verificarsi qualcosa di brutto, anche se non c’è nulla che possa portare a questo pensiero.
  • Incapacità di rilassarsi: chi soffre d’ansia è spesso anche iperteso, quindi non riesce mai a rilassarsi, nemmeno quando la fonte di stress primaria è assente.

Moltissime persone accusano tutti o alcuni di questi sintomi e spesso non danno il giusto peso a queste problematiche: tutti questi problemi, anche se piccoli, rendono la vita difficile e talvolta impossibile a chi ne soffre. Chi soffre d’ansia è infatti portato a un generale pessimismo nei confronti della vita, a non vedere mai un risvolto positivo in qualsiasi situazione: l’ansia è spesso fonte di insicurezza e angoscia e va a minare tutti i rapporti interpersonali, privando chi ne soffre di una porzione fondamentale della propria vita. Bisogna precisare che l’ansia, oltre che presentare diversi sintomi, si articola in vari disturbi, per trattare i quali è talvolta opportuno che lo psicoterapeuta si avvalga di diversi metodi di cura.

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I vari disturbi collegati all’ansia

  1. Disturbo d’ansia generalizzato: è un disturbo molto comune definito da rimuginio (catene di pensieri e immagini associate a emozioni negative e relativamente incontrollabili) e manifestazione di eccessiva ansia e preoccupazione con alcuni comportamenti conseguenti come mancanza di riposo, facile affaticamento, difficoltà di concentrazione, irritabilità, tensione muscolare e alterazione del ritmo sonno veglia.
  2. Disturbo da attacchi di panico: gli attacchi di panico sono episodi di improvvisa e intensa paura o di una rapida escalation dell’ansia normalmente presente. Sono accompagnati da sintomi somatici e cognitivi, quali palpitazioni, sudorazione improvvisa, tremore, sensazione di soffocamento, dolore al petto, nausea, vertigini, paura di morire o di impazzire, brividi o vampate di calore.
  3. Fobie: sono paure irrazionali che causano ansia elevata e limitazioni nella vita quotidiana. Ansia e paura sono soggettive perché riguardano cause che per altri possono non essere minacciose invece per taluni possono provocare vero e proprio terrore e sono specifiche perché sono focalizzate su specifici oggetti che provocano panico, quali topi, serpenti, galline, scarafaggi, volatili, bottoni, uva, cani, ma anche affacciarsi da un balcone alto, volare, andare in nave, guidare l'auto, aghi, prelievi del sangue, esami medici ecc...
  4. Disturbo d’ansia sociale: i soggetti affetti da questo disturbo hanno eccessivamente paura di agire in un modo che verrà percepito come imbarazzante o ansioso, accompagnato dalla paura che gli altri osservino e giudichino negativamente le loro azioni.
  5. Emetofobia: è la paura di vomitare o di veder vomitare qualcuno. Si tratta di una fobia specifica che in quanto tale determina diverse conseguenze in ambito sociale, famigliare, lavorativo e così via. Infatti la persona affetta da emetofobia non mangia o riduce drasticamente la propria alimentazione per la paura di vomitare.
  6. Disturbo d’ipocondria: l’ipocondria è essere consapevoli che i propri timori possono essere esagerati e che probabilmente non si è contratta alcuna malattia, ma le rassicurazioni mediche non riescono a togliere queste paure ingiustificate.
  7. Disturbo ossessivo-compulsivo: Tale disturbo consiste in un disordine psichiatrico che si manifesta in una gran varietà di forme, ma è principalmente caratterizzato da una sintomatologia costituita da pensieri ossessivi associati a compulsioni – ovvero azioni particolari o rituali da eseguire – che tentano di neutralizzare l'ossessione.

È quindi importante sapere a chi rivolgersi per trattare queste problematiche, dal momento che una cura è sempre possibile e, spesso, è anche più semplice di quello che si possa pensare. Ci sono diversi rimedi e trattamenti che si possono applicare per curare i vari gradi dell’ansia, in particolare allo studio E. Carbone di Milano ci serviamo della terapia cognitivo comportamentale e dell’EMDR, due metodologie terapeutiche che consentono al paziente di essere parte attiva nel processo di cura, e non semplicemente di viverla come una somministrazione dall’alto.

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Tutti sono vittima di angoscia e dubbi sulla propria vita di tanto in tanto, tuttavia non per questo bisogna rinunciare a vivere con serenità tutti i bei momenti.

Se anche tu sei una delle innumerevoli vittime dell’ansia e ti riconosci in questi sintomi, non esitare a contattarci nei nostri studi di Milano per un consulto medico gratuito: il tuo processo di guarigione è appena cominciato.

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