Molte persone sono purtroppo vittima di traumi che vanno poi a condizionare la loro salute fisica e psicologica: per sconfiggere il disturbo post traumatico da stress bisogna affidarsi all’aiuto di uno psicologo
Spesso si sente parlare di disturbo post traumatico da stress e in generale di traumi, tuttavia può spesso non essere troppo chiaro cosa si intenda con queste espressioni e quali siano i passaggi da seguire per il trattamento di questi disturbi. Il disturbo post traumatico da stress colpisce le persone che hanno vissuto un evento traumatico, che ha implicato gravi lesione, morte, minaccia di morte o dell’integrità fisica propria o altrui: tutti eventi quindi molto gravi e alle volte catastrofici, che hanno causato un trauma psicologico nel soggetto che quindi si ritrova con un’emotività scossa. La persona che subisce uno di questi traumi, infatti, reagisce solitamente con orrore, paura e sentimenti d’impotenza, che quindi spesso portano alla genesi di altri disturbi, come ad esempio i disturbi di ansia, ciò che richiede senza dubbio l’intervento di uno psicologo esperto.
Esempi di traumi
Alcuni esempi di situazioni che possono aver causato un trauma psicologico sono:
- Violenza sessuale
- Essere tenuti in ostaggio o incarcerati
- Essere stati vittima di catastrofi naturali
- Aver vissuto o aver assistito a gravi ferimenti, lesioni, morti violente, combattimenti, guerre o essersi trovati di fronte a un cadavere
I sintomi del disturbo post traumatico da stress
I sintomi di questo disturbo sono molteplici e possono essere raggruppati schematicamente in tre categorie:
- La prima comprende le modalità con cui viene rivissuto l’evento traumatico: a questa categoria appartengono quindi le immagini, i flashback, i sogni e tutti quegli elementi che creano nel soggetto un forte disagio psicologico e reattività psicologica alla presenza di eventi simili al trauma.
- La seconda comprende invece l’evitamento persistente di tutti quegli elementi che vengono associati al trauma; in questa categoria si trovano quindi il rifiuto di ricordare il trauma, sentimenti di distacco e riduzione dell’affettività nei confronti degli altri, e preoccupazione per il futuro, data dalla convinzione di non poter mai più vivere un’esistenza normale.
- La terza comprende tutti quei sintomi legati all’aumento dell’attività da parte del paziente, che si manifesta sotto forma di ipervigilanza, difficoltà di concentrazione, subitanei scoppi d’ira e difficoltà a dormire.
Affinché la sindrome post traumatica da stress possa essere diagnosticata è sufficiente che anche solo una di queste categorie di sintomi sia presente, non è necessario che vengano osservate tutte e tre le categorie. Come si diceva, inoltre, al disturbo post traumatico sono collegati altri disturbi, come i disturbi di ansia, i disturbi affettivi e l’abuso di sostanze; i più frequenti sono comunque i disturbi psicosomatici e l’insorgere di fobie, sociali o specifiche a seconda del trauma subito.
Come si cura il disturbo post traumatico da stress
Negli studi E. Carbone di Milano, il nostro team di psicologi e psicoterapeuti è esperto nell’utilizzo della terapia EMDR: l’Eye Movement Desensitization and Reprocessing è una terapia che mantiene il paziente cosciente per tutta la durata del trattamento ed è molto utile per superare un trauma in modo veloce, quindi è la più indicata per il trattamento del disturbo post traumatico da stress.
Se quindi hai subito un trauma e riscontri tutti o alcuni dei sintomi sopraelencati, non esitare a contattarci per un consulto gratuito presso i nostri studi di Milano.
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