Ho parlato di questo libro nelle storie quando abbiamo affrontato il tema delle passioni. Hillman ha un punto di vista interessante sul talento e sulle passioni e vorrei condividerlo con voi.
Hillman spiega quella che lui chiama la "Teoria della ghianda":
"Tutti, presto o tardi, abbiamo avuto la sensazione che qualcosa ci chiamasse a percorrere una certa strada. Alcuni di noi questo «qualcosa» lo ricordano come un momento preciso dell’infanzia, quando un bisogno pressante e improvviso, una fascinazione, un curioso insieme di circostanze, ci ha colpiti con la forza di un’annunciazione: Ecco quello che devo fare, ecco quello che devo avere. Ecco chi sono. O forse la chiamata non è stata così vivida, così netta, ma più simile a piccole spinte..."
Secondo Hillman, abbiamo tutti una vocazione, un Daimon che emerge da bambini, ma che spesso non ascoltiamo. Quindi la nostra vita sarebbe la risultanza dell'accettazione o meno del nostro Daimon. Lo scrittore passa in rassegna le vite di grandi uomini e donne che avevano già sentito la vocazione fin da piccoli e le utilizza come prove per verificare la sua ipotesi: tutti noi sappiamo già chi siamo fin da bambini, ma le circostanze, gli adulti, le convenzioni sociali spesso fanno in modo di soffocare questa spinta e così lottiamo tutta la vita per essere altro e per "non sentire" il Daimon che vuole emergere.
Non sono d'accordo sull'assenza del legame madre-figlio e di tutto ciò che comporta avere un legame sano e sicuro sia nel bene che nel male, come non sono d'accordo sull'ininfluenza dei traumi sulla vita delle persone (ma non lo dico io, lo dice la scienza).
Quello che però mi è piaciuto di questo libro e che condivido è l'unicità dell'essere umano e la capacità di sviluppare (se lo vorrà, perché non c'è nessun obbligo in merito) il suo talento che c'è, c'è sempre.
Inoltre mi sembra un buono spunto per riflettere sul motivo per cui spesso non ci fidiamo di noi, delle nostre sensazioni, ma invece cerchiamo sicurezze e guide negli altri. Quando forse tutto ciò di cui abbiamo bisogno lo abbiamo già dentro di noi...serve solo un po' di coraggio per riconoscerlo.
Hillman, James. Il codice dell'anima (Gli Adelphi) (Italian Edition) . Adelphi.
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